Nel contesto del rinomato Verona Mountain Film Festival, il film “Jadis”, opera di Seb Jam, si è distinto aggiudicandosi il prestigioso “Premio CAI Verona”. La pellicola ha saputo conquistare la giuria grazie alla sua proposta innovativa di avvicinamento alla montagna, ponendo l’accento su un approccio più sostenibile e il recupero di tecniche tradizionali per l’esplorazione alpina. Ambientato nei suggestivi scenari dei Pirenei, il film ripercorre le ascensioni storiche iniziate nel 1787, offrendo al contempo una riflessione sul valore dell’ambientalismo.
di Davide Lettera
La premiazione si è svolta presso l’Auditorium del Gran Guardia di Verona, culmine di un evento quattro giorni ricco di proiezioni, dibattiti e incontri dedicati agli appassionati di alpinismo, arrampicata e esplorazione. Oltre a “Jadis”, ha ricevuto una menzione speciale il documentario “Alta via 4000” di Luca Matassoni e Marco Tonolli, un altro esemplare di cinema che esalta l’avventura e la scoperta montana.
Il festival ha visto anche momenti dedicati alla letteratura e alla fotografia di montagna, con la presentazione del libro “L’attrazione dei passi” di Tino Mantarro e le premiazioni del concorso fotografico organizzato dalla Fondazione Giorgio Zanotto. Tra le opere fotografiche, si è distinta “Bellezza incorniciata” di Luca Bentoglio, che ha catturato l’essenza delle Tre Cime di Lavaredo attraverso un’incantevole prospettiva naturale.
Il Verona Mountain Film Festival è un evento promosso dalla Sezione di Verona del Club Alpino Italiano, insieme al Gruppo Escursionistico Alpinistico di Zevio e al Gruppo Alpino Scaligero Verona, con il supporto dell’Associazione Montagna Italia per la direzione artistica. L’iniziativa si conferma un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano esplorare le molteplici dimensioni della montagna, attraverso il cinema, la fotografia e la letteratura, rafforzando il legame tra natura, cultura e sport.
Last modified: Febbraio 27, 2024