Scritto da 6:33 am Verona, Cronaca

Riesame rivoluziona il verdetto: revocata la sospensione dell’agente accusato di abusi in questura

VERONA (lunedì 22 aprile 2024) – Il tribunale del riesame di Venezia ha sconvolto il caso degli presunti abusi e torture avvenuti all’interno della questura di Verona, revocando la sospensione per 10 mesi dell’agente Andrea Provolo. La decisione è stata presa in seguito alla richiesta avanzata dal legale dell’agente, motivata dalla mancanza di prove concrete a sostegno delle accuse.

di Francesco Catania

La sospensione di Provolo era stata disposta dalla gip Livia Magri sulla base degli indizi e delle testimonianze delle presunte vittime. Tuttavia, il tribunale del riesame ha messo in discussione la credibilità del racconto dell’accusatore di Provolo, rilevando delle incongruenze che hanno portato alla decisione di revocare la sospensione.

Questa sentenza ha sollevato sospetti e polemiche, soprattutto da parte del deputato veronese di Forza Italia, Flavio Tosi. Tosi ha criticato aspramente i magistrati del tribunale di Verona, sostenendo che altre sedi giudiziarie stiano smantellando le accuse mosse contro i poliziotti sulla base degli stessi elementi. Ha definito la decisione del riesame come un segnale della verità emergente, affermando che i poliziotti hanno solo eseguito il loro dovere in circostanze estremamente difficili.

Inoltre, Tosi ha annunciato l’intenzione di chiedere l’intervento del ministro della Giustizia Nordio per mandare un’ispezione al Tribunale di Verona, al fine di indagare su presunti atteggiamenti persecutori da parte di alcuni magistrati nei confronti dei servitori dello Stato.

Condividi la notizia:
Last modified: Aprile 22, 2024
Close