Scritto da 3:58 pm Sport home page, Verona

Celebrazione controversa alla Vicenza-Bionde con l’inno russo alla premiazione

Viktor Bugaenko, il vincitore di questa edizione 2024

VERONA (giovedì 9 maggio 2024) – L’edizione numero 80 della gara ciclistica Vicenza-Bionde ha suscitato polemiche a causa del cerimoniale utilizzato per festeggiare la vittoria di Viktor Bugaenko. Gli organizzatori hanno difeso la scelta, sottolineando che non c’è alcuna relazione con il conflitto in Ucraina e che lo sport dovrebbe promuovere la pace.

di Francesco Catania

La celebrazione della vittoria di Bugaenko, avvenuta il 28 aprile scorso a Bionde di Salizzole, ha attirato l’attenzione della federazione ciclistica ucraina, che ha chiesto sanzioni nei confronti della federazione ciclistica italiana. Tuttavia, la gara non è considerata internazionale, e in Italia non vi è alcuna disposizione che vieti di suonare l’inno russo.

LE DICHIARAZIONI – Largo sorriso per Viktor Bugaenko, che ripete così l’impresa già firmata in passato dal connazionale Lev Gonov: “La nostra squadra ci tiene particolarmente a questa gara e anche oggi abbiamo cercato di interpretarla nel migliore dei modi. Siamo rimasti al coperto nei primi cento chilometri e, quando siamo arrivati sul circuito finale abbiamo cercato in tutti i modi di fare la differenza. E’ andata bene a me, sono felice di essere riuscito a resistere al ritorno del gruppo”.

Filippo Scipioni, presidente della Us Bionde, ha difeso l’organizzazione della gara, sottolineando che lo sport è un’opportunità per promuovere l’unione e la festa. Ha anche ricordato che atleti provenienti da diverse nazioni hanno partecipato alla gara nel corso degli anni, senza alcun problema legato all’inno nazionale.

Anche il consigliere regionale Stefano Valdegamberi ha difeso l’operato degli organizzatori, sottolineando che lo sport dovrebbe favorire la conciliazione e l’amicizia tra i popoli. Ha criticato le azioni russofobiche degli ultimi anni e ha sottolineato l’importanza di utilizzare lo sport per abbattere le barriere e avvicinare le nazioni.

La celebrazione alla Vicenza-Bionde ha suscitato dibattiti sulla relazione tra sport e politica, evidenziando l’importanza di promuovere valori di pace e rispetto attraverso le manifestazioni sportive.

Ordine d’arrivo:
Viktor Bugaenko (Pc Baix Ebre)
2° Thomas Capra (CTF Victorious) a 12″
3° Lorenzo Ursella (Zalf Euromobil Désirée Fior)
4° Elia Cassani (Sissio Team)
5° Daniil Zarakovskiy (Pc Baix Ebre)
6° Riccardo Perani (Uc Trevigiani)
7° Andrea D’Amato (Biesse Carrera)
8° Valentino Kamberaj (Beltrami TSA)
9° Etienne Grimod (Biesse Carrera)
10° Alessandro Motta (Biesse Carrera)

Condividi la notizia:
Last modified: Maggio 9, 2024
Close