Un vino veronese alla tavola dei grandi

SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA (sabato 15 giugno 2024) – Il vertice del G7, in Puglia dal 13 al 15 giugno, ospiterà a tavola anche il Valpolicella Toar 2020 di Masi, una delle più rinomate cantine italiane. TOAR è un vino rosso sorprendente per concentrazione, corpo e tannicità. Il carattere deciso dell’Oseleta si unisce alla morbidezza della Corvina. Il nome Toar, designa i tufi vulcanici dei terreni di provenienza.

di Rossana Rizzitelli

Ai pranzi saranno presenti i rossi italiani più noti nel mondo, come Tignanello 2021 di Marchesi Antinori e Sassicaia Doc 2019 di Tenuta San Guido. Poi 3 Chianti Classico con Vigna del Sorbo Gran Selezione 2016 di Fontodi, Ruello di Boschetto Campacci Riserva 2020 e Castello di Volpaia Riserva 2020. Il Brunello di Montalcino, Casanova di Neri con il Tenuta Nuova 2019 a fianco del Barolo 2020 dei Ceretto e del Valpolicella Classico Superiore Doc 2020 Toar di Masi.

I Bianchi presenti sono Torre Rosazza Friulano Friuli Colli Orientali 2021 e Jermann Vintage Tunina Venezia Giulia 2022, il campano Fiorduva Furore Costa d’Amalfi 2022 di Marisa Cuomo, l’abruzzese Masciarelli Trebbiano Riserva Marina Cvetic 2022, il sardo Vermentino Is Argiolas 2023 di Argiolas, l’altoatesino Valle D’Isarco Aristos Kerner 2022.

I leader inoltre brinderanno con le bollicine di Bellavista Franciacorta Riserva Vittorio Moretti 2016, Villa Sandi Valdobbiadene Superiore Di Cartizze La Rivetta 2023, Cantina della Volta Metodo Classico Rifermentato In Bottiglia 2023, Forcirola Retrò Metodo Classico Rifermentato In Bottiglia Da Uve Lambrusco e Marcalberto Alta Langa Millesimato Extra Brut 2020.

Il menu della cena prevede invece i sapori di ogni regione accompagnati dal pluristellato Massimo Bottura. Lo chef dell’Osteria Francescana proporrà “Come un pesto alla Genovese”, “La parte croccante della lasagna”, accompagnata dal Toar di Masi, “Tortellino del dito mignolo”, Gelato di pomodoro e pane tostato con croccante di pane e foglia d’oro, Zuppa di pesce dell’Adriatico, Risotto all’astice blu con fondo di branzino e agrumi, Merluzzo con salsa di olive verdi di Nocellara, capperi di Pantelleria e colatura di alici di Cetara, poi Fassona piemontese servita con salsa al Barolo e tartufo nero estivo d’Umbria. Come dessert, “Oops mi è caduta la crostatina al limone” con limoni di Sorrento, bergamotti della Calabria e mandorle di Noto e un dolce ai frutti di bosco in crema di latte e vaniglia al profumo di basilico.