Dopo sette anni di attesa, torna a Verona il Festival Nazionale del Teatro del Sordo (FNTS). Dal 8 al 9 novembre, il Teatro Ristori ospiterà un evento unico nel suo genere, dedicato all’espressività artistica delle persone sorde.
“L’obiettivo è offrire un palcoscenico a chi, per pregiudizi o mancanza di opportunità, spesso fatica a farsi sentire”, spiega l’organizzazione. Il teatro, da sempre una forma d’arte preferita dalla comunità sorda, permette di esprimere emozioni, storie e culture attraverso la lingua dei segni e il corpo.
Il programma è ricco e variegato: dal teatro classico alla poesia, dagli sketch comici al Visual Vernacular, tutte le performance saranno interamente in Lingua dei Segni Italiana (LIS), rendendo l’evento un’esperienza immersiva e coinvolgente. Per favorire l’inclusione, saranno disponibili servizi di sottotitolazione e interpretariato in LIS.
La famosa poetessa sorda Rosaria Giuranna presenterà l’evento, guidando il pubblico alla scoperta di un mondo fatto di gesti, sguardi e silenzi eloquenti.
L’ENS, Ente Nazionale Sordi, è il promotore di questo importante festival. L’obiettivo è promuovere la cultura sorda, valorizzare la lingua dei segni e favorire l’inclusione delle persone sorde nella società.
Il Festival Nazionale del Teatro del Sordo è un’occasione unica per superare le barriere comunicative e scoprire la ricchezza e la diversità della cultura sorda. Un’esperienza che arricchirà tutti i partecipanti, udenti e non udenti.
Last modified: Novembre 7, 2024