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Scoperto un caso autoctono di malaria a Verona: l’allarme delle autorità

L’Azienda Ospedaliera di Verona ha confermato un caso di malaria in una persona che non ha viaggiato recentemente in zone a rischio. Questo evento, definito “autoctono”, ha allertato le autorità sanitarie regionali.

Cos’è la malaria e come si trasmette?

La malaria è una malattia infettiva trasmessa all’uomo attraverso la puntura di zanzare infette da un parassita. I sintomi più comuni includono febbre alta, brividi, mal di testa, dolori muscolari e nausea. Fortunatamente, la malaria è curabile se diagnosticata precocemente.

È importante sottolineare che la malaria non si trasmette da persona a persona, ma solo attraverso la puntura di zanzare infette.

Perché questo caso desta preoccupazione?

In Italia, la malaria è stata eradicata negli anni ’70 grazie a campagne di prevenzione e lotta alle zanzare. Il fatto che sia stato riscontrato un caso autoctono solleva interrogativi sulla possibile presenza di zanzare infette nel nostro territorio.

Cosa stanno facendo le autorità?

Le autorità sanitarie regionali stanno indagando attivamente per capire come il parassita della malaria sia arrivato in Veneto. Sono in corso controlli e verifiche per escludere la presenza di focolai e per garantire la sicurezza della popolazione.

Cosa fare in caso di sintomi?

In caso di febbre alta, brividi e altri sintomi compatibili con la malaria, è fondamentale rivolgersi immediatamente al proprio medico curante. È importante fornire un resoconto dettagliato dei propri viaggi recenti, anche in zone limitrofe all’Italia, per facilitare la diagnosi.

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Last modified: Novembre 8, 2024
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