Verona (giovedì, 24 aprile 2025) — A partire da lunedì 28 aprile 2025, il Comune di Verona introduce un’importante novità in tema di regolamentazione delle attività sul suolo pubblico: scatta il divieto di raccolta firme e fondi effettuata in modalità itinerante, ovvero senza il supporto di un gazebo o banchetto autorizzato. L’ordinanza firmata dal sindaco, valida fino a domenica 5 ottobre 2025, riguarda tutte le organizzazioni e associazioni, anche benefiche, che solitamente operano intercettando i passanti lungo le vie cittadine.
di Chiara De Santis
Secondo quanto previsto dal testo dell’ordinanza, il provvedimento si applica su tutto il territorio comunale e riguarda chiunque svolga attività di raccolta fondi o firme senza un punto fisso identificabile, come un gazebo o un banco chiaramente segnalato. L’obiettivo dichiarato è duplice: da un lato, contrastare comportamenti molesti registrati in centro storico, presso fiere, ospedali, mercati, fermate degli autobus e piazzali delle stazioni; dall’altro, garantire una maggiore chiarezza e sicurezza nei confronti della cittadinanza, spesso confusa dalla natura ambigua di alcune richieste.
Chi trasgredisce l’ordinanza rischia una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, a cui si aggiunge la possibilità di confisca delle somme raccolte e delle attrezzature utilizzate per l’attività non autorizzata. La decisione dell’amministrazione comunale segue le segnalazioni ricevute negli ultimi mesi da residenti e turisti, che hanno denunciato situazioni in cui la raccolta fondi veniva svolta con modalità intrusive o poco chiare.
La stretta si inserisce in una più ampia strategia di riordino e presidio degli spazi pubblici, anche in vista della stagione estiva e del maggiore afflusso turistico. L’invito, per chi intende promuovere cause sociali o iniziative solidali, è quello di richiedere i dovuti permessi e organizzare l’attività nel rispetto delle regole comunali, privilegiando la trasparenza e il rispetto dei cittadini.
Last modified: Aprile 24, 2025