Scritto da 4:54 pm Uncategorized, Attualità, Verona

Lancini abbassa le serrande per sempre, niente più vetrine da raccontare

Fra poche settimane il negozio creato da Lancini nel 1971 che ora si chiama Grand Prix ed è gestito da Matteo Costalunga, sua moglie Paolo Alberti e Valeria Lancini -figlia di Luciano- chiuderà i battenti.

I titolari spiegano che la scelta è stata sofferta ma inevitabile perché la situazione urbanistica attuale, per quanto sembrerebbe essere propizia dato che ha reso Vicolo Crocioni, dove è situato il negozio, un punto di grande passaggio -dato che l’ingresso del cortile di Giulietta ed il Teatro Nuovo sono punti di aggregazione ad un passo dal Grand Prix- sta dando risultati negativi in merito ai potenziali clienti; perché l’esercizio creato da Lancini non è un negozio dove possono accalcarsi persone ma è un’attività dove è bello guardare con calma le vetrine che negli anni hanno mostrato auto di ogni tipo insieme ai capi di vestiario e poter entrare con calma e serenità.

L’abbinamento tra moda e auto portava i veronesi, ma anche i turisti, ad entrare incuriositi e quindi aiutava le vendite; adesso la ressa allontana gli avventori ed in più a fare da ostacolo c’è anche la difficoltà nel trovare parcheggio ed il cantiere a Ponte Nuovo.

I proprietari ricordano che negli anni ’90 lavorano ben nove persone nel negozio, c’era addirittura una sarta pronta ad occuparsi delle misure da prendere per i vestiti sia da uomo che da donna che erano diventati un must per gli amanti dell’alta moda.

Per sette volte hanno organizzato la Lancini Golf Cup e erano tappa della Mille Miglia che poteva specchiarsi nelle auto esposte dietro i vetri del negozio così attento a questi particolari.

Matteo Costalunga ricorda con nostalgia i tempi in cui ha iniziato a lavorare nel negozio, quando era un quindicenne senza pretese che si occupava di sbrigare faccende di poco conto ma che poi è diventato visual d’interni ed in seguito proprietario del vecchio Lancini.

Nell’ottica di allineare la merce venduta in Grand Prix con i metodi attuali sempre Matteo ricorda che non è facile trasmettere le sensazioni che si possono avere dall’indossare, per esempio, un capo di cashmere attraverso uno schermo e quindi i capi di vestiario del Grand Prix si acquistano solo di persona.

Purtroppo, il negozio è arrivato a dover chiudere e a dover oscurare le proprie bellissime e particolari vetrine, i proprietari da buoni imprenditori hanno capito che devono prendersi almeno un periodo di pausa e di riflessione per capire come riproporre un negozio storico come Lancini.

Condividi la notizia:
Tag: , Last modified: Gennaio 13, 2024
Close