Il 6 febbraio si scopriranno i nomi dei vincitori dell’asta per il servizio di tutela graduale, un’importante pietra miliare nella transizione verso la liberalizzazione del mercato energetico. Mentre la protezione tariffaria maggiorata per l’energia elettrica si avvia al termine, questo servizio “tamponamento” garantirà un passaggio morbido per i consumatori che non hanno ancora optato per un fornitore nel libero mercato.
di Davide Lettera
Quando il mercato tutelato dell’energia giungerà al termine, i consumatori noteranno una transizione omogenea, con un’impatto quasi impercettibile sulle loro bollette del gas. Esaminiamo gli aspetti fondamentali di questa evoluzione:
- Il servizio di tutela graduale (Stg) è una misura temporanea ideata da Arera per facilitare il cambio al libero mercato dell’elettricità, previsto per durare fino a tre anni.
- Le aste per determinare i fornitori di Stg si sono tenute il 10 gennaio, con diversi operatori energetici che si sono aggiudicati lotti in varie regioni d’Italia.
- La transizione interesserà i clienti non domestici senza un fornitore nel libero mercato e sarà attuata da luglio.
- I prezzi nel servizio Stg saranno basati su tariffe simili a quelle vigenti prima della liberalizzazione, con aggiornamenti annuali.
- I clienti, fino a luglio, non vedranno cambiamenti, ma potranno scegliere di migrare al mercato libero in qualsiasi momento.
- Le bollette saranno emesse con cadenza bimestrale, con particolari condizioni per il deposito cauzionale.
- Non si prevedono interruzioni del servizio elettrico durante il passaggio.
- Il servizio riguarda i clienti non classificati come vulnerabili, che rimarranno nel regime di tutela.
- I clienti vulnerabili includono individui in situazioni economiche o di salute precarie, oltre 75enni, e persone con disabilità.
- La condizione di vulnerabilità può essere comunicata al fornitore tramite un’apposita autodichiarazione disponibile sul sito di Arera.
In conclusione, il passaggio dal mercato tutelato a quello libero si prospetta senza intoppi, con l’impegno dell’autorità di regolamentazione a mantenere condizioni eque e trasparenti per tutti gli utenti.
Last modified: Febbraio 5, 2024