Scritto da 6:58 am Verona, Cronaca

Impianto a Ca’ del Bue, PD: valutazione problemi sanitari

L’iniziativa di Agsm-Aim di sviluppare un impianto di trattamento dei fanghi a Ca’ del Bue ha sollevato questioni ambientali e sanitarie, con il PD veronese che interviene sollecitando una valutazione d’impatto sanitario approfondita. La proposta, che prevede l’essiccamento e lo smaltimento dei fanghi di depurazione, ha innescato preoccupazioni da parte delle comunità locali, in particolare San Giovanni Lupatoto, che temono possibili conseguenze negative sulla qualità dell’aria e sulla salute pubblica.

di Davide Lettera

Il presidente di Agsm-Aim Federico Testa ha manifestato apertura verso una revisione degli effetti ambientali del progetto, rispondendo alle richieste di maggior chiarezza sull’impatto che l’impianto potrebbe avere sull’area circostante. La richiesta di autorizzazione inviata alla Regione Veneto lo scorso ottobre ha catalizzato l’attenzione dei comuni limitrofi e delle forze politiche locali, stimolando un dibattito sulla sostenibilità e la salute pubblica.

San Giovanni Lupatoto si è mostrato particolarmente critico nei confronti dell’iniziativa, cercando di influenzare la decisione regionale, mentre San Martino Buon Albergo e Zevio hanno adottato una posizione più cauta. Anche Sinistra Italiana a Verona ha espresso contrarietà al progetto, sottolineando le potenziali ricadute negative sull’ambiente.

In questo contesto, il PD ha formato un gruppo di studio dedicato e prevede di consolidare la sua posizione ufficiale durante la riunione della direzione provinciale prevista per il 20 febbraio. Nel frattempo, il partito sollecita Agsm-Aim ad adottare una valutazione di impatto sanitario dettagliata, eseguita da enti certificati, che possa aggiungersi alla valutazione già prevista dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, al fine di affrontare le principali preoccupazioni riguardanti l’impatto sul benessere dei cittadini.

Le dichiarazioni di Franco Bonfante, segretario provinciale del PD, insieme ai segretari dei circoli di San Giovanni Lupatoto, Zevio, San Martino Buon Albergo e VeronaEnrico Righetto, Diego Briani ed Alessia Rotta—enfatizzano la necessità di porre al centro del dibattito l’effetto delle attività industriali sulla salute pubblica, auspicando un approccio che privilegi la cautela e la protezione della comunità.

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Last modified: Febbraio 9, 2024
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