Coldiretti, l’associazione che rappresenta gli agricoltori italiani, ha espresso forte opposizione alla proposta di creare una discarica per rifiuti pericolosi, inclusi quelli contenenti amianto, nella zona di Caluri a Villafranca, Verona. Tale progetto, secondo l’organizzazione, minaccia gravemente l’integrità ambientale e la produzione agricola di alto valore dell’area, nota per prodotti di rilievo quali la Pesca di Verona IGP e il latte utilizzato per il Grana Padano DOP.
di Davide Lettera
Il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini, ha sottolineato l’importanza di proteggere il suolo, la qualità ambientale, la biodiversità e la sicurezza del territorio, elementi essenziali per la produzione di alimenti di qualità e per la salvaguardia del paesaggio. Ha inoltre evidenziato il rischio di contaminazione da fibre di amianto, specialmente data la presenza di un canale di irrigazione vicino al sito proposto per la discarica, utilizzato dagli agricoltori locali.
Roberto Serpelloni, a capo della Coldiretti locale e produttore di latte per il Grana Padano DOP, ha messo in luce la densità di aziende zootecniche nell’area, che rappresenta un fulcro vitale per l’industria lattiero-casearia della provincia. Ha enfatizzato la necessità di mantenere l’ambiente di produzione libero da contaminazioni per preservare le certificazioni di qualità come la Denominazione di Origine Protetta (DOP), cruciali sia per l’economia locale che per la reputazione dei prodotti agricoli veronesi.
L’opposizione di Coldiretti alla discarica evidenzia una forte preoccupazione per l’impatto negativo che tale struttura potrebbe avere sulla qualità delle materie prime e sull’integrità ambientale di un’area riconosciuta per le sue eccellenze agroalimentari. La protezione di questi valori è considerata indispensabile non solo per la sostenibilità dell’agricoltura, ma anche per la salute e il benessere economico della comunità locale.
Last modified: Febbraio 12, 2024