Verona si appresta a diventare di nuovo la capitale della musica barocca. Tra il 15 e il 28 febbraio si apre la seconda edizione del “Ristori Baroque Festival”.
di Nicola De Dominicis
Il programma è davvero ricco con 7 appuntamenti al Teatro Ristori e nello Spazio di San Pietro in Monastero, oltre 8 eventi tematici in diversi luoghi della città, in particolare presso la Società Letteraria a Palazzo Castellani di Sermeti.
Passeggiate guidate nella Verona barocca, incontri con artisti, laboratori per i bambini, ma soprattutto artisti di livello internazionale come Jordi Savall, l’Accademia Bizantina e Federico Guglielmo, uno degli interpreti più versatili, violinista barocco e direttore d’orchestra.
Non mancano in programma momenti trasversali di incontro tra sonorità assai diverse. È il caso dell’incontro tra Paolo Fresu e i Virtuosi Italiani in una fusione unica tra musica barocca e jazz.
La manifestazione nasce dall’idea Direttore artistico del Teatro Ristori, Alberto Martini, ed è stata realizzata grazie a importanti partner della città di Verona come la Società Letteraria, l’Atelier Garilli, Italy Sotheby’s International Realty, il Circolo del Cinema e laFeltrinelli.
Tra i prossimi eventi segnaliamo intanto segnaliamo nel Teatro Ristori:
- Folias & Canarios, Jordi Savall con l’ensemble Hesperion XXI (15 febbraio);
- La porta del paradiso, Accademia Bizantina con Ottavio Dantone e Dephine Galou (17 febbraio);
- Back to Bach 2.0, Paolo Fresu e I Virtuosi Italiani (21 febbraio);
- Phénix, spettacolo di musicisti danzatori internazionali con la Compagnie Käfig (23 febbraio);
- I concerti per l’imperatore – La cetra D’Asburgo di Federico Guglielmo con l’orchestra L’Arte dell’Arco (28 febbraio).