I Carabinieri di Verona hanno arrestato un uomo di 44 anni, originario della Sicilia, per il reato di detenzione di droga ai fini di spaccio. L’individuo, già noto alle forze dell’ordine, aveva adottato un metodo insolito per occultare la sostanza stupefacente: l’hashish era celato all’interno della sua protesi per l’arto sinistro.
di Davide Lettera
Il caso è venuto alla luce il 18 febbraio 2024, quando, durante un controllo di routine, i militari hanno scoperto 5,2 grammi di hashish nascosti nella protesi dell’uomo. L’indagine si è poi estesa alla sua abitazione, dove sono stati rinvenuti ulteriori 10,8 grammi di cocaina, oltre a 1.065 euro in contanti e strumentazione varia legata al traffico di stupefacenti, inclusi un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.
La Procura della Repubblica di Verona ha emesso un ordine di carcerazione per l’uomo, condannandolo a 11 mesi e 28 giorni di reclusione. Dopo le procedure di rito, l’arrestato è stato trasferito alla Casa Circondariale di Verona Montorio, dando seguito alle disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.
Questo episodio sottolinea la creatività impiegata nel tentativo di eludere le forze dell’ordine e l’efficacia delle tecniche investigative adottate per contrastare il traffico di sostanze illecite.
Last modified: Febbraio 20, 2024
