Verona Primeggia nella Puntualità dei Pagamenti ai Fornitori: Bilancio 2023 Senza Debiti

Verona si distingue nuovamente come uno dei Comuni italiani più efficienti nel saldare i propri debiti con i fornitori, confermandosi esemplare tra le città con oltre 250.000 abitanti. Secondo quanto riferito da Palazzo Barbieri, l’amministrazione comunale non ha necessitato di riserve per il fondo di garanzia dei debiti commerciali per l’anno 2024, avendo onorato tutti i propri impegni ben prima dei termini di legge. Nel corso del 2023, il tempo medio per il pagamento delle fatture è stato di soli 13 giorni dalla loro ricezione.

di Davide Lettera

L’assessore al bilancio, Michele Bertucco, ha evidenziato l’importanza del continuo miglioramento nell’efficienza operativa del comune, una priorità per l’attuale amministrazione. Questa pratica ha non solo rafforzato la liquidità dei fornitori ma ha anche iniettato nell’economia locale una cifra impressionante di 443.201.490,17 euro tra pagamenti vari, contributi e stipendi.

Il contesto nazionale pone Verona in netto contrasto con la tendenza generale delle pubbliche amministrazioni italiane, spesso criticate per i ritardi nei pagamenti. In risposta, il governo ha introdotto misure punitive e incentivanti per migliorare la situazione, anche in seguito a una condanna da parte della Corte di Giustizia europea per mancato rispetto dei termini di pagamento. Una riforma inserita nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) mira a ulteriori miglioramenti, stabilendo il pagamento delle fatture entro 30 giorni e legando una quota significativa dei premi dei dirigenti al rispetto di questi termini.

Palazzo Barbieri ha annunciato di aver gestito fatture commerciali per un totale di 168.323.539,86 euro nel 2023, chiudendo l’anno senza alcun debito residuo. Il comune ha pagato i propri debiti con una media di 20 giorni in anticipo, segnando il miglior risultato tra i comuni di grandi dimensioni. Questo risultato sottolinea l’efficacia delle politiche di gestione finanziaria adottate da Verona, ponendo la città come modello di virtuosità e responsabilità amministrativa.