Il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha accolto con entusiasmo Matteo Ridolfi, un ragazzo di 14 anni da Colognola ai Colli (Verona), che ha mostrato un eccezionale spirito di altruismo salvando la vita a un cittadino in arresto cardiaco. Questo evento significativo è avvenuto il 18 febbraio, grazie alla prontezza e al coraggio di Matteo, che, guidato telefonicamente dal personale del Suem 118, ha applicato tecniche di primo soccorso apprese dalla televisione.
di Davide Lettera
Durante l’incontro a Palazzo Balbi, Zaia ha espresso la sua ammirazione per il giovane, premiandolo con la bandiera ufficiale del Veneto, simbolo di riconoscimento per il suo gesto eroico. L’evento ha sottolineato l’importanza di promuovere l’educazione al primo soccorso tra i giovani, evidenziando come atti di altruismo possano fare la differenza nella società.
Il presidente Zaia ha sottolineato l’urgenza di integrare i corsi di primo soccorso nelle scuole, proponendolo come obiettivo nazionale e facendo del Veneto un esempio da seguire. L’idea è di sfruttare l’autonomia scolastica per offrire formazione professionale agli studenti, trasformando la conoscenza del primo soccorso in uno standard educativo.
Matteo sarà inoltre onorato con un premio da parte del presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, a Palazzo Montecitorio il 29 febbraio, riconoscendo ulteriormente il suo coraggio e la sua maturità in una situazione di emergenza.
Questa iniziativa non solo mira a preparare meglio i giovani ad affrontare situazioni di emergenza, ma rappresenta anche un passo avanti verso una comunità più coesa e responsabile, dove l’altruismo e la preparazione possono effettivamente salvare vite.
Last modified: Febbraio 28, 2024