Nel corso di un’operazione di controllo effettuata sabato scorso, le forze dell’ordine hanno arrestato un nigeriano di 43 anni presso l’aeroporto Catullo, mentre tentava di partire per Birmingham. L’arresto è avvenuto dopo che i controlli effettuati dalla Polizia di Frontiera hanno rivelato un ordine di cattura emesso nei suoi confronti dalla Procura di Bologna per gravi accuse legate al traffico di esseri umani.
di Davide Lettera
L’individuo è stato identificato grazie a un’attenta verifica documentale che ha permesso di scoprire la sua condanna per reati di estrema gravità, commessi tra il 2014 e il 2018, nelle aree di Bologna e Modena. Le accuse a suo carico includono la riduzione in schiavitù, la tratta e il commercio di persone, oltre a violazioni sessuali. Questi crimini sarebbero stati perpetrati in collaborazione con altri complici.
Dopo gli accertamenti preliminari, l’uomo è stato immediatamente trasferito al carcere di Montorio, dove rimarrà a disposizione della giustizia. Qui inizierà a scontare una pena detentiva di nove anni, risultato della condanna ricevuta per i suoi atti illeciti.
Questo arresto sottolinea l’importanza dei controlli di sicurezza negli aeroporti e l’impegno continuo delle autorità nel combattere il traffico di esseri umani, un reato che colpisce le comunità più vulnerabili a livello globale.
Last modified: Marzo 5, 2024