Verona diventa teatro di una scoperta straordinaria: un astrolabio islamico del XI secolo arricchito da iscrizioni in arabo ed ebraico, segno di un intenso dialogo scientifico interculturale. Questo strumento, equiparabile agli odierni smartphone per la sua capacità di misurare il tempo, calcolare distanze, localizzare stelle e persino formulare oroscopi, rappresenta una preziosa testimonianza degli scambi scientifici tra arabi, ebrei e cristiani.
di Davide Lettera
La scoperta è stata divulgata sulla rivista Nuncius da Federica Gigante, storica presso l’Università di Cambridge. La Gigante ha individuato l’astrolabio sul sito della Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo, decidendo successivamente di esaminarlo personalmente a Verona. Il suo studio ha rivelato che, oltre alle iscrizioni arabe, l’oggetto presentava annotazioni in ebraico.
“L’astrolabio di Verona non è semplicemente un manufatto di rara bellezza”, sottolinea Gigante. “È anche un documento cruciale per comprendere la trama degli scambi scientifici che hanno intessuto relazioni tra diverse culture per secoli. L’oggetto ha attraversato varie mani, ricevendo aggiunte e modifiche che testimoniano il suo viaggio attraverso epoche e comunità”.
La Gigante ha determinato che l’astrolabio fu fabbricato in Spagna, verosimilmente a Toledo durante il periodo di dominazione araba. Una seconda placca, con riferimenti alle latitudini del Nord Africa, suggerisce un successivo utilizzo in Marocco o Egitto. Le aggiunte ebraiche indicano poi un suo passaggio attraverso la comunità ebraica in Italia, luogo in cui l’arabo non era più lingua corrente e si preferiva l’ebraico per le iscrizioni.
Si ipotizza che nel XII secolo l’astrolabio sia giunto a Verona, ospitato da una delle più antiche comunità ebraiche italiane. Nel XVII secolo, entrò nella collezione di Ludovico Moscardo, per poi passare ai Miniscalchi attraverso legami matrimoniali. Oggi è custodito nella Fondazione Museo Miniscalchi-Erizzo, dove continua a essere un simbolo dell’eredità culturale e scientifica condivisa tra popoli e religioni.
Last modified: Marzo 7, 2024