Scritto da 6:39 am Politica

Critiche al nuovo Codice della Strada: cinque Comuni del nord Italia chiedono una revisione urgente

Cinque comuni del Nord Italia, Bergamo, Brescia, Verona, Vicenza e Padova, hanno unito le loro voci in una nota congiunta indirizzata al Governo, esprimendo preoccupazione e richiedendo una revisione del nuovo Codice della Strada proposto dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.

Questa iniziativa segue un’ondata di critiche da parte di numerose associazioni di vittime della strada, inclusa Aps, che ha definito la proposta “Codice della strage” e ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alle sue implicazioni sulla sicurezza stradale.

di Francesco Catania

Il disegno di legge, attualmente in discussione in Parlamento, ha generato dubbi e contestazioni per diverse ragioni. Le associazioni ritengono che le restrizioni proposte indeboliscano la sicurezza stradale anziché migliorarla, minacciando l’autonomia decisionale dei comuni e riducendo la capacità di adottare misure efficaci per prevenire incidenti e migliorare la mobilità urbana. In particolare, si critica la limitazione dell’autonomia comunale nell’implementare piste ciclabili, zone a traffico limitato e aree pedonali, oltre alla semplificazione delle norme sulla velocità e l’introduzione di restrizioni rigide sull’uso del cellulare mentre si guida.

Gli assessori all’ambiente e alla mobilità dei cinque comuni hanno espresso la loro forte opposizione al disegno di legge, sottolineando l’importanza di proteggere pedoni e ciclisti e creare città più sicure e sostenibili. Essi hanno evidenziato l’esperienza positiva di molte città italiane che hanno adottato politiche volte a migliorare la sicurezza stradale e promuovere la mobilità dolce, e hanno sottolineato la necessità di una revisione urgente del nuovo Codice della Strada prima che sia troppo tardi.

La mobilitazione contro la riforma del Codice della Strada è stata intensa in tutta Italia, con numerose associazioni e enti locali che si sono opposti alle misure proposte. Gli assessori comunali hanno sottolineato il loro impegno a rispondere alle richieste della cittadinanza per città più sicure e sostenibili, auspicando un cambio di rotta da parte del Parlamento e del Governo e una revisione significativa del disegno di legge.

 

Condividi la notizia:
Last modified: Marzo 22, 2024
Close