Scritto da 5:13 pm Verona, Attualità

La voce di Colin: i pensieri di un bambino autistico di 8 anni racchiusi in una lettera, a Villafranca di Verona

VERONA (martedì 2 aprile 2024) – Nella Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, Colin Selmo, un bambino di 8 anni di Villafranca di Verona, ha condiviso un potente messaggio scritto a scuola. Colin, che fa parte di una famiglia con altri membri autistici, ha espresso in modo chiaro e toccante la sua comprensione dell’autismo. Nel messaggio, Colin ha sottolineato che l’autismo non è una malattia, ma una difficoltà che influisce sulla sua vita quotidiana.

di Francesco Catania

Scritto spontaneamente da Colin durante una giornata scolastica a gennaio, il suo messaggio è stato condiviso oggi, 2 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. Questa ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite nel 2007, mira a sensibilizzare sull’importanza di garantire alle persone autistiche una vita piena e soddisfacente e a promuovere il rispetto dei loro diritti.

La lettera di Colin

Le parole di Colin riflettono una profonda consapevolezza delle sfide affrontate dalle persone autistiche e denunciano la mancanza di piena inclusione. Il bambino ha espresso il desiderio di parlare apertamente delle proprie difficoltà e ha evidenziato le differenze che rendono alcune attività semplici per gli altri, ma complesse per coloro nello spettro autistico.

Colin ha condiviso la sua esperienza per sensibilizzare sulle sfide quotidiane affrontate non solo da lui, ma anche dai suoi familiari autistici. Ha chiarito che l’autismo non è una malattia, ma una difficoltà che rende compiti fondamentali, come parlare, mangiare e vestirsi, più complessi.

Le sue parole trasmettono le condizioni di difficoltà quotidiane e le sofferenze che lui e la sua famiglia affrontano nel cercare strategie efficaci per affrontare le sfide di ogni giorno. Nonostante le difficoltà, Colin si mostra fiero di sé e della sua famiglia, che ogni giorno lotta per superare le difficoltà e migliorarsi grazie alle strategie e al sostegno dei genitori, anch’essi autistici.

Per la famiglia Selmo e per molte altre in tutto il mondo, il 2 aprile e ogni giorno sono un mix di sfide, speranze e obiettivi da raggiungere. Combattono costantemente per il diritto allo studio, al gioco, al lavoro e alla vita piena.

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Last modified: Aprile 2, 2024
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