VERONA (mercoledì 3 aprile 2024) – Durante il weekend di Pasqua, la questura di Verona è stata impegnata in una serie di attività di controllo del territorio, culminate nell’arresto di due 14enni e un 15enne per tentata rapina con l’utilizzo di una pistola giocattolo. Inoltre, un 13enne, non imputabile, è stato coinvolto nell’incidente.
di Francesco Catania
Durante le festività pasquali, la polizia di Stato ha identificato circa 7000 persone e controllato 268 veicoli, con particolare attenzione alle aree considerate più sensibili. I controlli hanno portato all’arresto di 5 giovani in tre diversi episodi, mentre altre 4 persone sono state denunciate.
Il primo arresto è avvenuto venerdì mattina, quando gli agenti delle volanti sono intervenuti in Piazzale XXV aprile dopo una segnalazione da parte del personale ATV riguardante un giovane che si opponeva al controllo dei titoli di viaggio e minacciava i dipendenti dell’azienda. Il 29enne è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Nel pomeriggio di sabato, gli agenti sono stati chiamati in piazzale Olimpia, dove quattro giovani avevano tentato una rapina ai danni di due uomini utilizzando una pistola giocattolo. Grazie alla pronta chiamata al 113 da parte di una delle vittime, il gruppo è stato intercettato poco dopo e tre giovani sono stati arrestati.
Sabato sera, la polizia è intervenuta in via Rosmini dopo una segnalazione di una lite violenta tra uomo e donna. Sul posto, gli agenti hanno separato la coppia e hanno cercato di contenere l’aggressività dell’uomo, che ha tentato anche di colpire un operatore con un pugno.
Dopo l’esame delle prove, il 28enne, già noto alle autorità, è stato arrestato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, e sanzionato per ubriachezza molesta. Lunedì mattina, durante il rito direttissimo, il giudice ha confermato la decisione presa.
Last modified: Aprile 3, 2024
