Verona (giovedì, 3 aprile 2025) — Un drammatico episodio di violenza ha scosso Bardolino: un giovane di 25 anni è stato condannato a sette anni di reclusione per aver accoltellato il nuovo compagno della sua ex fidanzata. La sentenza, emessa dal giudice Paola Vacca, ha riconosciuto l’imputato colpevole di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi.
di Chiara De Santis
Era il 26 marzo di due anni fa quando Alessandro Lorenzini, 23enne all’epoca dei fatti, organizzò un incontro con la sua ex e il suo nuovo fidanzato, Amenallehi, nel cuore della notte, in località Campagnola a Bardolino. Un appuntamento che avrebbe dovuto chiarire i contrasti, ma che si trasformò in un’aggressione brutale. Durante la discussione, Lorenzini estrasse un coltello con una lama di 16 centimetri e colpì il rivale alle spalle, perforandogli il polmone sinistro. Subito dopo, fuggì dalla scena del crimine.
La vittima, gravemente ferita, fu soccorsa e trasportata d’urgenza alla clinica Pederzoli di Peschiera, dove fortunatamente si riprese senza danni irreversibili. Le indagini, condotte dai carabinieri, portarono all’arresto di Lorenzini il 29 marzo, tre giorni dopo l’aggressione. Dopo un periodo di detenzione in carcere, l’imputato si trova attualmente agli arresti domiciliari.
Il tentativo di patteggiare la pena a cinque anni era stato respinto, anche per la mancata conclusione del suo percorso psicologico.
Last modified: Aprile 3, 2025
