Al Santissima Trinità sarà di scena “Questo è stato”, recital sulla Shoah

Le iniziative promosse dal Comune di Verona in occasione del Giorno della Memoria che verra celebrato il 27 gennnaio, data in cui ricorre la liberazione dei prigionieri dal campo di concentramento di Auschwitz da parte dell’Armata Rossa, sono moteplici e gli eventi avranno luogo anche nei giorni precedenti la celebrazione.
Il 26 gennaio, al Teatro della Santissima Trinità in Via Santissima Trinità, 4 alle 11:00 per tuutte le scuole secondarie superiori e alle 21:00 gratuitamente per tutta la cittadinanza, sarà messo in scena il recital letterario “Questo è stato”.
L’opera è interpretata da Sabrina Modenini, diretta da Andrea De Manincor ed è tratta dal diario scritto da Piera Sonnino.
Lo spettacolo racconta il dramma di una famiglia ebre che si deve, gioco forza, confrontare con le leggi razziali; tutto ciò è tratto dalle pagine del diario chiamato appunto “Questo è stato”. La storia si dipana in tutta la sua drammaticità e l’epilogo è dei più terribili, ossia la deportazione di tutta la famiglia nel campo di concentramento di Auschwitz.
La signora Bice Parodi, figlia dell’autrice del diario Piera Sonnino, sarà presente all’evento.
Lo spettacolo si innesta in una più grande organizzazione di vari eventi tutti legati al Giorno della Memoria, specialmente a riguardo dei giovani studenti, per far sì che la Memoria appunto resti viva e non si palesi soltanto il 27 di gennaio.
Fra le 22 iniziative proposte ci saranno mostre, attività didattiche e spettacoli che ci permetteranno di confrontarci con eventi così tragici come la storia degli ebrei durante il periodo del nazismo e ci aiuteranno a riflettere su quelle che sono state le vicende della Shoah che ha rigurdato migliaia di persone soltanto in Italia.
L’iniziativa è stata presentata in Sala Delaini e sono intervenuti per l’occasione l’assessore alle Politiche Giovanili e alla Memoria Storica Jacopo Buffolo, la compagnia che metterà in scena i ricordi del diario e il presidente della circoscrizione 1 Lorenzo Dalai.

di Leonardo Miraglia