Verona (sabato, 19 aprile 2025) — È finita con un arresto la truffa tentata da un 51enne ai danni di una donna di 71 anni residente a Negrar, in provincia di Verona. L’uomo, spacciandosi per un carabiniere, aveva messo in atto il classico raggiro del “figlio nei guai”, chiedendo soldi e gioielli. Ma l’anziana non si è fatta ingannare: ha finto di cadere nella trappola e ha allertato i veri carabinieri, che sono intervenuti immediatamente arrestando il malvivente.
di Chiara De Santis
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio del 17 aprile. Un uomo di 51 anni, italiano, censurato e residente a Napoli, ha contattato telefonicamente la vittima sul telefono fisso, presentandosi come carabiniere. L’ha informata che il figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale e, per evitargli conseguenze giudiziarie, le ha chiesto di consegnare denaro contante o gioielli a un suo “collega” che si sarebbe presentato a casa di lì a poco. Una truffa purtroppo ben nota, basata sulla paura e sul senso di colpa, che spesso colpisce persone anziane.
La donna, tuttavia, ha intuito che si trattava di un inganno. Con lucidità e prontezza ha finto di seguire le istruzioni del truffatore, ma ha avvisato i carabinieri tramite cellulare, mentre dichiarava di preparare i preziosi richiesti. Ha confezionato un pacco apparentemente credibile, riempiendolo di oggetti comuni, e lo ha consegnato all’uomo all’ingresso della sua abitazione. Appena il truffatore ha preso in mano il pacco, i carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese sono intervenuti e lo hanno arrestato in flagranza.
Last modified: Aprile 19, 2025