Le arance, notoriamente conosciute come le gemme dell’inverno, portano con sé una moltitudine di vantaggi per la salute che vanno oltre il comune beneficio della vitamina C. Questi frutti, originari della Cina e introdotti in Europa dai portoghesi oltre cinque secoli fa, trovano in Italia, e in particolare in Sicilia, un terreno fertile per la loro coltivazione. Tra le varietà più apprezzate spiccano le arance bionde di Ribera, cresciute in un ambiente che favorisce una maturazione ottimale.
di Davide Lettera
L’arancio (Citrus sinensis) appartiene alla famiglia delle Rutacee ed è probabilmente frutto di un’antica ibridazione tra pomelo e mandarino. Oggi, l’arancio si è evoluto in una specie a sé stante, capace di raggiungere i 12 metri di altezza e diffusa globalmente.
In Italia, oltre venti tipi di arance vengono coltivate sia per il consumo diretto sia per la produzione di succo. Questi frutti sono un ingrediente versatile, perfetto per arricchire la dieta quotidiana.
Proprietà delle arance:
- Prevenzione dell’influenza: grazie alla loro ricchezza in vitamina C, le arance rinforzano il sistema immunitario.
- Riduzione del colesterolo: contribuiscono a diminuire i livelli di colesterolo nel sangue.
- Benefici per i reni: favoriscono la salute renale.
- Supporto all’apparato cardio-circolatorio: migliorano la circolazione sanguigna.
- Protezione della vista: grazie ai nutrienti contenuti, sostengono la salute degli occhi.
- Regolazione metabolica: aiutano nella digestione di zuccheri, grassi e proteine.
- Antiossidanti: combattono l’invecchiamento cellulare e stimolano il metabolismo.
- Digestione: facilitano i processi digestivi.
Le arance sono inoltre fonti di vitamine A, B1, B2, e di importanti minerali e zuccheri. Posseggono proprietà curative e cosmetiche, grazie alla loro azione disintossicante, digestiva, protettiva dei vasi sanguigni, diuretica e antiemorragica. Offrono protezione da malattie come bronchite, angina, reumatismi, diabete, ipertensione e tumori.
Tuttavia, nonostante i numerosi benefici, è importante moderarne il consumo a causa del contenuto di fruttosio e dell’acidità, che possono causare disturbi digestivi, bruciori di stomaco e altri effetti collaterali se assunte in eccesso.
L’Arancia di Ribera, con la sua unicità dovuta alla dolcezza e bassa acidità, si distingue per la sua versatilità culinaria, rendendola un ingrediente prezioso per aperitivi, piatti principali, insalate, dolci e dessert. La Denominazione di Origine Protetta (DOP) garantisce l’eccellenza di queste arance, riconoscibili per il loro aspetto e sapore distintivi.
Last modified: Febbraio 7, 2024