SAN PIETRO IN CARIANO (martedì 23 aprile 2024) – Nelle prime ore di lunedì mattina, i carabinieri della Compagnia di Caprino Veronese, con il supporto del Comando Provinciale di Verona e unità cinofile, hanno eseguito un’ampia operazione antidroga che ha portato all’arresto di 13 persone, di nazionalità italiana e albanese, coinvolte in un vasto traffico di cocaina nella Valpolicella e provincia di Verona.
di Francesco Catania
Tre soggetti sono stati posti in carcere e dieci ai domiciliari, su disposizione del tribunale scaligero, su richiesta della procura locale. L’indagine, che ha preso avvio nel febbraio 2022, ha visto la scoperta di una rete di spaccio di cocaina con base in un locale pubblico di San Pietro in Cariano. Il traffico si estendeva su tutto il territorio provinciale, alimentando il mercato della droga a livello locale.
Tra le persone coinvolte nell’attività illecita vi era anche il proprietario di un noto ristorante, sospettato di essere il luogo di approvvigionamento e distribuzione della droga. L’operazione ha portato al sequestro preventivo del locale, confermando il suo ruolo nel traffico di stupefacenti.
Durante le attività investigative, condotte in coordinamento con la Procura di Verona, erano già state arrestate cinque persone in flagranza di reato, mentre erano stati sequestrati 500 grammi di cocaina e oltre 12 mila euro ritenuti provento dell’illegalità.
La pericolosità dei soggetti coinvolti è stata evidenziata dalle modalità estorsive adottate per recuperare i crediti dai “clienti”. Inoltre, il sequestro di armi e il tenore di vita elevato di alcuni indagati hanno rafforzato questa valutazione.
Gli arrestati dovranno rispondere delle accuse di detenzione e traffico di sostanze stupefacenti, mentre ulteriori indagini sono in corso. Durante l’operazione, grazie al supporto dell’unità cinofila della guardia di finanza di Verona, sono stati rinvenuti e sequestrati altri 105 grammi di cocaina di ottima purezza.
Last modified: Aprile 23, 2024
