VERONA PORTA NUOVA (venerdì 26 aprile 2024) – La Polizia di Stato ha arrestato un giovane marocchino di 23 anni per furto aggravato e traffico di stupefacenti a Verona Porta Nuova. Il reato è avvenuto durante il tardo pomeriggio di domenica scorsa, quando il ragazzo insieme a un complice ha rubato un trolley a bordo di un treno ad alta velocità.
di Francesco Catania
Il furto è stato scoperto da un passeggero durante una fermata del treno ad alta velocità a Verona Porta Nuova. Il passeggero ha notato due giovani salire a bordo senza bagaglio e, dopo aver ispezionato rapidamente la carrozza, sono scesi immediatamente con il bagaglio di un altro viaggiatore ignaro.
Grazie alla pronta segnalazione e alla descrizione fornita dal Capotreno al Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria, è stato possibile visionare le registrazioni delle telecamere di sorveglianza della stazione e del piazzale antistante. Le immagini hanno tracciato i movimenti dei ladri verso l’uscita della stazione, guidando una pattuglia della Polizia Ferroviaria alla zona delle partenze degli autobus urbani dove uno degli autori è stato individuato e fermato mentre cercava di fuggire con la refurtiva.
Durante la perquisizione del giovane, gli agenti hanno trovato 13 grammi di cannabinoidi nascosti nella tasca dei pantaloni, insieme a una scatola di farmaci ansiolitici e antiepilettici comunemente utilizzati come droga ricreativa tra i giovani.
Il marocchino, che si trovava irregolarmente sul territorio nazionale, è stato arrestato in flagranza per furto, traffico di stupefacenti e ricettazione. Inoltre, è stato denunciato per non aver rispettato un decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Torino un anno fa.
Dopo il processo di direttissima, il giudice ha disposto il divieto di dimora nella provincia di Verona per il giovane e ha rinviato il giudizio a settembre, concedendogli temporaneamente la libertà.
Con il nulla osta del Tribunale, il giovane è stato immediatamente soggetto a un nuovo provvedimento di espulsione dal territorio nazionale da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura, con l’invito a lasciare il Paese.
Last modified: Aprile 26, 2024