Bussolengo vede concludersi una vicenda giudiziaria che ha tenuto banco per mesi, con l’assoluzione del sindaco Roberto Brizzi, del vicesindaco Massimo Girelli, dell’assessora Valeria Iaquinta e dell’ex segretario comunale Francesco Corsaro. Imputati per falso ideologico, hanno visto cadere le accuse a seguito di una decisione della giudice Maria Cecilia Vitolla del tribunale di Verona, che ha riconosciuto il non luogo a procedere, attestando che i fatti contestati non sussistono.
di Davide Lettera
Al centro della disputa legale, vi era l’impiego contestato di permessi di lavoro per la partecipazione alle riunioni di giunta, su segnalazione dell’opposizione municipale. In particolare, erano state messe in dubbio 45 sedute tra il 2019 e il 2021, con le relative certificazioni presentate ai datori di lavoro degli amministratori coinvolti.
Le difese hanno sostenuto la legittimità delle azioni dei loro assistiti, invocando il non luogo a procedere anche alla luce delle novità introdotte dalla Riforma Cartabia. La loro posizione è stata infine accolta dalla giudice per le udienze preliminari, ponendo fine all’accusa di falso ideologico per tutti gli indagati.
Questo epilogo giuridico è stato accolto con grande soddisfazione da parte degli amministratori coinvolti, i quali hanno espresso il loro sollievo e la loro gratitudine per il supporto ricevuto nel corso di questo difficile periodo. Brizzi ha sottolineato come l’indagine sia stata usata politicamente contro di loro, evidenziando la sua innocenza e quella dei suoi colleghi fin dall’inizio. Girelli ha rimarcato la futilità dell’uso della vicenda in chiave elettorale, apprezzando la fiducia rinnovata dalla comunità di Bussolengo. Iaquinta, infine, ha condiviso l’angoscia vissuta nei due anni di indagini, sottolineando come l’esperienza, pur difficile, l’abbia resa più forte.
Il proscioglimento di questi amministratori pone fine a una saga che ha mescolato la politica locale con le aule di giustizia, sottolineando l’importanza della presunzione di innocenza e del diritto alla difesa.
Last modified: Marzo 7, 2024