Un incidente ambientale si è verificato nel Lago di Garda quando un sversamento di idrocarburi è stato prontamente individuato e gestito dalle forze dell’ordine e dai soccorsi. La segnalazione, avvenuta il pomeriggio di giovedì 8 febbraio, ha mobilitato un’immediata risposta presso la località di Riva del Garda. Grazie all’intervento sinergico della guardia costiera, dei vigili del fuoco e della polizia locale, il potenziale danno ambientale è stato efficacemente limitato.
di Davide Lettera
La situazione d’emergenza ha preso avvio sulla spiaggia trentina del lago, dove è stato riscontrato il rilascio di sostanze nocive nell’acqua. Unità operative della guardia costiera di Salò, affiancate dai vigili del fuoco di Trento e supportate da volontari e da una squadra della polizia locale, hanno lavorato senza sosta per arginare l’inquinamento.
Una delle prime azioni intraprese è stata la raccolta di campioni d’acqua da parte della guardia costiera, immediatamente analizzati dall’Agenzia Trentina per l’Ambiente (Appa), per valutare l’entità dello sversamento e le sue conseguenze. La rapida risposta ha permesso di interrompere lo sversamento e di procedere con le operazioni di contenimento e bonifica, evitando ulteriori rischi per l’ecosistema lacustre.
Parallelamente, la Procura di Rovereto è stata messa al corrente dell’accaduto e ha avviato un’indagine per chiarire le circostanze dell’incidente e identificare i responsabili, delegando alla guardia costiera l’indagine sulla fonte dello sversamento.
Grazie all’efficace coordinamento tra le diverse forze sul campo, il potenziale disastro ambientale è stato evitato, dimostrando l’importanza di una pronta e coordinata risposta in situazioni di emergenza ambientale.
Last modified: Febbraio 11, 2024
