ITALIA (venerdì 17 maggio 2024) – I bonus caldaie e pompe di calore 2024 rappresentano una grande opportunità per migliorare l’efficienza energetica delle case. Gli incentivi offrono detrazioni che variano dal 50% al 65%, con il Superbonus che può raggiungere il 110% fino al 31 dicembre 2025. La scadenza per approfittare dell’Ecobonus e del Bonus Ristrutturazione è fissata al 31 dicembre 2024.
di Rossana Rizzitelli
Prodotti Finanziati
- Caldaie a Condensazione: sono efficienti e risparmiano energia convertendo più calore dai gas di scarico in energia riscaldante rispetto alle caldaie tradizionali. Sono supportate principalmente dall’Ecobonus e dal Bonus Ristrutturazione;
- Pompe di Calore: sono dispositivi che trasferiscono calore da una fonte (generalmente l’aria esterna o il terreno) all’interno di un edificio. Sono ecologiche, riducono le emissioni di CO2 e sono supportate da Ecobonus, Conto Termico e, in certi casi, dal Superbonus;
- Sistemi Ibridi: combinano le tecnologie delle caldaie a condensazione con le pompe di calore per ottimizzare l’efficienza energetica. Questi sistemi sono idonei per Ecobonus e Superbonus.
Come ottenere i bonus:
- Bonus Ristrutturazione 2024 – Detrazione: 50% delle spese, fino a un massimo di 96.000 euro per immobile. Procedura: Le spese devono essere documentate e i pagamenti effettuati tramite bonifico bancario. La detrazione si applica su un periodo di 10 anni.
- Ecobonus 2024 – Detrazione: 65% delle spese, ripartite in 10 rate annuali. Requisiti: Per le pompe di calore, è necessaria l’installazione di modelli che rispettano specifici standard di efficienza energetica. Per le caldaie, si richiedono modelli a condensazione di classe energetica almeno A e dotate di sistemi di termoregolazione evoluti. Procedura: Simile al Bonus Ristrutturazione, richiede pagamenti tracciabili e la conservazione di fatture e ricevute.
- Superbonus – Detrazione: Fino al 110% per interventi complessivi che migliorano di due classi energetiche l’edificio, con variazioni del bonus fino al 70% o 65% a seconda degli anni e del tipo di lavoro. Requisiti: Applicabile solo se la sostituzione della caldaia o l’installazione della pompa di calore avviene come parte di un progetto più ampio di riqualificazione energetica. Procedura: Le spese devono essere sostenute nel rispetto dei limiti di spesa stabiliti per ogni tipologia di intervento.
- Conto Termico 2.0 – Incentivo: Contributo a fondo perduto che copre fino al 65% dei costi. Requisiti: Applicabile per l’installazione di pompe di calore e altri sistemi ad alta efficienza energetica. Procedura: È necessario presentare una richiesta al GSE (Gestore dei Servizi Energetici) prima dell’inizio dei lavori, e i pagamenti devono essere effettuati con metodi tracciabili.
Scadenze
- Ecobonus e Bonus Ristrutturazione: entrambi scadono il 31 dicembre 2024.
- Superbonus: attualmente esteso fino al 31 dicembre 2025 per alcuni beneficiari specifici.