Verona (martedì, 18 marzo 2025) — Un tragico ritrovamento ha scosso la comunità di Parona: i corpi mummificati di due coniugi, deceduti da mesi, sono stati scoperti in una villetta a Monte Ricco. Le indagini sono in corso per accertare le cause del decesso, ma si sospetta un’intossicazione da monossido di carbonio.
di Chiara De Santis
Sabato sera, tre giovani appassionati di urbex (urban exploration) hanno fatto la macabra scoperta all’interno dell’abitazione situata nell’area collinare sopra la frazione di Parona, al confine tra Verona e Negrar. Entrati nella villetta abbandonata, si sono trovati di fronte ai corpi senza vita della coppia, in avanzato stato di decomposizione.
La Procura di Verona ha disposto l’autopsia per chiarire le esatte cause della morte, ma gli inquirenti ipotizzano un’intossicazione da monossido di carbonio, probabilmente sprigionato dal camino acceso per riscaldarsi. Secondo le prime informazioni, i coniugi conducevano una vita estremamente riservata, con pochi contatti con il vicinato.
Una vicina di casa, che ha preferito restare anonima, ha riferito di aver notato la cassetta della posta colma di lettere, senza tuttavia preoccuparsi eccessivamente, ipotizzando un trasferimento della coppia in una casa di riposo. La donna ha descritto i coniugi come persone schive, poco inclini alla socialità. Ora le autorità proseguono le indagini per confermare la dinamica della tragedia e fugare ogni dubbio sulle circostanze del decesso.
Last modified: Marzo 18, 2025