VERONA (domenica 14 aprile 2024) – Ancora critiche per il nuovo piano della sosta approvato dalla Giunta Comunale di Verona. Il provvedimento contiene novità per la mobilità in città e soprattutto nel centro storico.
di Rossana Rizzitelli
Prevista l’eliminazione delle fasce di libero accesso alla Ztl, su cui Confcommercio Verona conferma la sua posizione contraria, e la concessione di passaggi durante la settimana ai non residenti. Sarà inoltre allargata la zona con la sosta a pagamento, con aumento dei parcheggi blu e degli stalli riservati ai residenti.
E sugli accessi in centro dei clienti di strutture ricettive, Confcommercio Verona e Federalberghi Confcommercio Verona definiscono positivo l’obiettivo di colpire chi non ha realmente diritto, ma senza danneggiare le strutture ricettive che provvedono a gestire i veicoli degli ospiti nei propri parcheggi o in parking esterni.
Luca Luppi, presidente di Casartigiani Verona, teme che per le imprese del centro diventi insostenibile mantenere una sede scomoda per clienti e fornitori, costringendole a scegliere una diversa ubicazione. Inoltre, rendendo la Ztl più difficile da raggiungere, esiste il rischio che diventino poco disponibili servizi essenziali che richiedono interventi direttamente presso le abitazioni e le attività dei clienti per elettricisti, idraulici, aziende edili, di traslochi e di pulizia.
Contraria al piano della sosta è la Lega, soprattutto per la chiusura della Ztl che rischia di ghettizzare il centro storico, costringendo così alcune attività commerciali alla chiusura e facendo perdere posti di lavoro.
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