Quando si parla di Carnevale, i dolci tradizionali giocano un ruolo fondamentale nelle festività, specialmente a Verona, dove Fritole, Galani e Castagnole sono i protagonisti indiscussi della tavola festiva.
di Davide Lettera
Le Fritole Veronesi si distinguono per il loro ripieno unico di mela e uvetta, arricchito da un tocco di grappa. Queste frittelle morbide trovano le loro radici nel 16° secolo e sono diventate un simbolo della tradizione veneta. Per prepararle, occorrono 300g di farina, 100g di zucchero, 2 uova, 150g di uva sultanina, 2 mele, la scorza grattugiata di un limone, latte, grappa, lievito di birra fresco e un pizzico di sale. L’impasto va lasciato lievitare per un’ora e mezza prima di essere fritto e rotolato nello zucchero.
I Galani, conosciuti anche come crostoli, sono sfoglie fritte sottili e croccanti, preparate con farina, tuorli d’uovo, zucchero, burro, vanillina, grappa bianca e un pizzico di sale. Dopo aver lasciato riposare l’impasto per un’ora, si stende in una sfoglia sottile, si taglia in rettangoli e si frigge fino a doratura. Infine, si spolverano con zucchero a velo.
Le Castagnole, piccoli bocconcini dorati, si preparano con burro, zucchero, uova, farina, la buccia grattugiata di un limone, un pizzico di sale e lievito. L’impasto viene lavorato, poi fritto in olio abbondante e spolverato con zucchero. Sono un’opzione deliziosa sia fritte che al forno.
Questi dolci, dalle Fritole ai Galani e Castagnole, rappresentano non solo la ricchezza della tradizione culinaria di Verona durante il Carnevale ma offrono anche l’occasione per riunire amici e familiari in momenti di condivisione e festa.
Last modified: Febbraio 13, 2024
