La notte tra lunedì e martedì ha portato disagi considerevoli a Verona e dintorni, complicando notevolmente le prime ore del 27 febbraio per residenti e autorità. Un’ondata di maltempo prevista ha colpito duramente l’area, causando interruzioni e necessitando l’intervento immediato di vigili del fuoco e forze dell’ordine.
di Davide Lettera
Con oltre 30 operazioni condotte dai pompieri a fronte delle intense precipitazioni, l’attenzione si è concentrata sui corsi d’acqua e sulle immediate conseguenze come allagamenti e la caduta di alberi. Particolarmente critica la situazione a Negrar di Valpolicella, dove uno smottamento ha richiesto l’intervento di carabinieri e squadre di soccorso per garantire la sicurezza.
A Verona città, la pioggia ha rallentato significativamente il traffico, aggravato da malfunzionamenti ai semafori in punti nevralgici. La polizia locale è stata impegnata nella gestione della viabilità per minimizzare i disagi.
Il servizio ferroviario tra Verona e Mantova ha subito interruzioni a causa di alberi abbattuti dal vento sui binari, con cancellazioni e limitazioni per alcuni treni regionali, ripristinando la normale circolazione solo nelle ore successive.
La Provincia di Verona ha segnalato chiusure stradali per cedimenti e smottamenti dovuti alle piogge, con interventi urgenti di messa in sicurezza e deviazioni del traffico su percorsi alternativi. In particolare, problematiche sono state riscontrate sulla Sp 44b, Sp 17c a Roncà e Sp 36 a Badia Calavena, dove sono in corso valutazioni per le restrizioni al traffico.
La Protezione Civile della Provincia ha anche annunciato la chiusura di alcuni guadi sul torrente Illasi, a segnalare la serietà delle precipitazioni in atto.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso preoccupazione per la situazione, evidenziando l’importanza delle infrastrutture di laminazione e il monitoraggio costante dei corsi d’acqua, soprattutto nel Vicentino e Veronese. L’assessore alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin, ha sottolineato che, nonostante le previsioni indicassero fino a 200 mm di pioggia, per ora si sono registrati tra 60-90 mm, con picchi superiori in alcune zone. La perturbazione si sta spostando, e sono stati attivati alcuni bacini di laminazione per prevenire ulteriori criticità.
L’evento meteo ha messo a dura prova la regione, richiamando l’attenzione sull’importanza della preparazione e della risposta alle emergenze, evidenziando come la collaborazione tra enti locali e nazionali sia fondamentale per la gestione delle crisi.
Last modified: Febbraio 28, 2024