Scritto da 10:52 am Verona, Cronaca

Esercitazione “Idra 2024” per i volontari della Protezione civile dell’Ana Verona

VENETO (domenica 21 aprile 2024) – Le squadre di Protezione Civile dell’Ana Verona sono state allertate e questa mattina all’alba hanno avviato gli interventi in sei comuni: Bovolone, sede della centrale operativa di coordinamento, Salizzole, Nogara, Isola della Scala, Isola Rizza e Bovolone, per un evento meteorologico intenso con forte vento e trombe d’aria, allagamenti, la probabile esondazione del Tartaro e del Menago.

di Rossana Rizzitelli

Circa 400 volontari dei vari nuclei della Protezione Civile dell’Ana Verona hanno partecipato sabato 20 aprile a “Idra 2024”, la maxi esercitazione che ha simulato un’emergenza idrogeologica, con esondazioni, alberi e piante crollate, ricerca dispersi, evacuazioni, incendi. L’obiettivo è quello di testare l’operatività dei volontari in ambienti scaligeri potenzialmente vulnerabili per il rischio idraulico. I volontari che hanno partecipato alle attività hanno conseguito l’attestato di aggiornamento. Si tratta di una certificazione obbligatoria e periodica, che deve essere riacquisita ogni 5 anni.

Centri delle operazioni sono stati inoltre:

  • il ponte della Torre Scaligera a Isola della Scala, dove è stata simulata la tracimazione del corso d’acqua con rinforzo degli argini e puntellamento con travature in legno, con un sistema a triangolo per rinforzare un muro a rischio crollo;
  • il Mulino di Sopra, Mulino di Sotto e valle del Tartaro a Nogara, dove i rocciatori hanno simulato la teleferica su un fiume e altri sono intervenuti per mitigare il rischio idraulico con sacchi di sabbia e pompe;
  • l’oasi di Castel d’Azzano, dove sono stati abbattuti degli alberi pericolanti ed eseguita la pulizia del sottobosco;
  • le scuole medie di Salizzole che sono state evacuate e dove è intervenuto anche il nucleo di Pet Therapy dell’Ana Verona per il supporto psicologico ai giovani;
  • a Isola Rizza è stato allestito e organizzato il Coc, Centro operativo comunale, con la relativa formazione del personale;
  • a Bovolone, operazioni per l’ex base militare e il parco del Menago.

Sono stati impiegati tutti i mezzi di cui dispone la Protezione Civile dell’Ana Verona tra cui droni, pompe e idrovore, mezzi di logistica e cucina da campo, teleferiche, mezzi dell’antincendio boschivo, teleferiche. Hanno partecipato alla maxi esercitazione anche le Unità Sanitarie del Terzo Raggruppamento che fanno parte del Gimca, Gruppo di Intervento Medico Chirurgico Alpino.

Hanno partecipato supervisionando anche il presidente dell’Ana Verona, Maurizio Trevisan, il coordinatore della Protezione Civile dell’Ana Verona, Luca Brandiele, il dirigente della Protezione civile della Regione Veneto, Luca Soppelsa, Armando Lorenzini dell’Unità di Protezione civile della Provincia, il sindaco di Bovolone, Orfeo Pozzani.

La giornata si è conclusa nel tardo pomeriggio di sabato con una riunione collettiva utile ad analizzare ciascuno dei passaggi che hanno scandito le attività di tutti i dieci diversi fronti dell’esercitazione. La mobilitazione dei volontari ha avuto seguito oggi con la sfilata della Protezione civile dell’Ana Verona, dalla centrale operativa del palazzetto Le Muse, a Bovolone, fino al centro del paese.

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Tag: , , , , , , , , Last modified: Aprile 21, 2024
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