In una serata tesa a Verona, l’ex modella e imprenditrice di successo Jesusleny Gomes ha vissuto momenti di puro terrore, condividendo in tempo reale la sua angoscia sui social media. Mentre attendeva l’autobus di fronte alla stazione di Verona Porta Nuova, Gomes si è ritrovata circondata da un gruppo di otto giovani, che l’hanno intimidita con lo sguardo fisso sulle sue borse e valigie, creando una situazione di estrema paura e insicurezza.
di Davide Lettera
Gomes, originaria delle favelas brasiliane e ben consapevole della violenza, ha affermato di non aver mai sperimentato un senso di paura paragonabile a quello provato quella sera a Verona, città che considera la sua casa. La sua reazione è stata di sfida: anziché cedere alla paura, ha deciso di documentare l’accaduto attraverso una diretta social, con lo scopo di evidenziare la vulnerabilità delle donne che viaggiano sole e la necessità di garantire loro sicurezza e protezione.
Nel corso della diretta, Gomes ha ricevuto numerose chiamate da amici preoccupati, offrendosi di andarla a prendere. Tuttavia, ha rifiutato, sostenendo il diritto di sentirsi sicura nella propria città e di utilizzare i mezzi pubblici senza timore. La situazione si è risolta quando l’autista di un bus per Desenzano le ha permesso di salire a bordo, allontanandola dal pericolo. Questo gesto ha anche portato alla segnalazione del gruppo di giovani alle autorità da parte dell’autista.
Questo episodio non solo mette in luce la questione della sicurezza nelle aree urbane, ma dimostra anche come i social media possano essere uno strumento potente per denunciare e sensibilizzare su questioni di sicurezza e violenza. Gomes, con il suo gesto coraggioso, ha evidenziato l’importanza di non tacere di fronte alla paura e di lottare per un cambiamento che garantisca a tutti la libertà e la sicurezza di muoversi liberamente.
Last modified: Febbraio 25, 2024
