SAN BONIFACIO (sabato, 8 marzo 2025) – Un tentativo di furto che ha visto due protagonisti sfuggire per poco dalle mani della giustizia, ma che è stato sventato grazie alla prontezza dei Carabinieri. Il 17 marzo, un giovane di 18 anni, originario del Nord Africa e residente in provincia di Vicenza, è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso. A dargli una mano, una donna di 34 anni, di origini brasiliane e residente in provincia di Verona, che ha agito da “palo”.
di Monia Settimi
Il furto è avvenuto in un negozio “Ovs” di San Bonifacio, dove il giovane ha rubato diversi capi di abbigliamento. Il piano sembrava perfetto: la complice distraeva il personale mentre lui nascondeva la merce nello zaino. Tuttavia, un commesso attento ha notato il comportamento sospetto e ha subito dato l’allarme, permettendo ai Carabinieri di intervenire tempestivamente.
I malfattori si sono diretti verso la stazione ferroviaria di San Bonifacio. Mentre la donna veniva fermata nel piazzale antistante, il ragazzo riusciva a salire su un treno diretto verso Verona, cercando di nascondersi nel bagno del convoglio. Ma il suo tentativo di fuga è stato vanificato: i militari lo hanno trovato con lo zaino rubato, contenente abbigliamento per un valore di circa 200 euro.
Nella mattinata successiva, il giovane è comparso davanti al Tribunale di Verona, dove ha patteggiato una condanna di otto mesi di reclusione e una multa di 200 euro. La complice, identificata e denunciata, dovrà rispondere della sua parte nel furto. Intanto, la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, che ha recuperato tutto il bottino.
Un’operazione rapida e risolutiva, che evidenzia l’efficacia dell’intervento delle forze dell’ordine nel contrastare crimini anche quando sembrano già scappare via.
Last modified: Marzo 8, 2025
