VERONA (giovedì 11 aprile 2024) – L’amministrazione comunale di Traguardi ha annunciato un radicale cambiamento nella politica della mobilità urbana, mettendo fine all’uso indiscriminato dell’auto privata in centro storico e nei quartieri limitrofi. L’obiettivo è risolvere i gravi disagi che hanno afflitto residenti, pedoni e ciclisti a causa di una politica miope e priva di coraggio.
di Francesco Catania
L’aggiornamento del piano della sosta è stato accolto come una svolta necessaria dopo anni di criticità legate al traffico e al parcheggio selvaggio. Traguardi ha sottolineato che questa decisione riflette l’impegno dell’amministrazione nel rispettare i principi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) adottato in precedenza.
Le reazioni ostili delle opposizioni sono state considerate incomprensibili, poiché le azioni intraprese sono in linea con le esigenze di una città moderna. Nel 2024, sostenere l’uso indiscriminato dell’auto privata è considerato anacronistico, considerando la saturazione della viabilità e l’allarme sulla qualità dell’aria.
L’amministrazione ha respinto le accuse delle opposizioni, sottolineando che sono state proprio le precedenti amministrazioni a non affrontare adeguatamente il tema della mobilità urbana. L’adozione di notizie false sul funzionamento del nuovo piano della sosta, come il presunto divieto d’accesso in ZTL alle persone con disabilità o la chiusura di Borgo Trento, è stata considerata un tentativo disperato di screditare una scelta coraggiosa e lungimirante.
La nuova politica mira a ridurre il traffico in centro storico e ad incentivare l’uso di mezzi di trasporto alternativi, come il trasporto pubblico, la bicicletta e lo spostamento a piedi. Questo approccio, se attuato con successo, potrebbe portare a una riduzione significativa dell’inquinamento atmosferico e a un miglioramento complessivo della qualità della vita in città.
Last modified: Aprile 11, 2024