VERONA (domenica 23 giugno 2024) – Ricorre oggi il 31esimo anniversario della scomparsa di Luigi Vescovi, medaglia d’oro al valor civile, morto in un incidente stradale sulla A4 vicino a Calcinato. Il 22 giugno 1993, l’assistente Luigi Vescovi e il sovrintendente Giuseppe Randazzo erano impegnati in un servizio di scorta, a bordo di una pattuglia della polizia stradale di Verona.
di Rossana Rizzitelli
I due furono investiti da un autotreno che procedeva dietro la loro autovettura, a causa di un colpo di sonno del camionista. Il sovrintendente Randazzo morì nell’impatto tra i due mezzi pesanti, Vescovi riportò gravissime ferite a causa di cui morì il giorno seguente.
La cerimonia di commemorazione della questura di Verona per l’anniversario della morte si è svolta venerdì scorso nel cimitero di Legnago, dove Luigi Vescovi è sepolto. Erano presenti il questore di Verona, Roberto Massucci, la dirigente della Stradale di Verona, Mirella Pontiggia, e una rappresentanza del personale della Stradale di Verona.
Presente anche la moglie di Vescovi, Monica, e i familiari che, dopo la scomparsa dell’assistente, hanno seguito l’esempio paterno entrando a far parte della polizia: il fratello Roberto, vice sovrintendente in servizio alla Stradale di Legnago, e la figlia Valentina, agente tecnico in servizio alla scuola allievi agenti di Peschiera del Garda, nata quattro mesi dopo la tragica scomparsa del padre.
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