Verona – Il penitenziario di Montorio si trova al centro di una serie di visite ispettive da parte di esponenti istituzionali, segno tangibile dell’attenzione crescente verso le problematiche interne che affliggono l’istituto. Il carcere, segnato da recenti episodi di suicidio, ha visto l’intervento del sottosegretario alla giustizia, Andrea Ostellari, seguito da quello del senatore Ivan Scalfarotto, entrambi testimoni delle difficoltà legate al sovraffollamento e alla mancanza di personale adeguato.
di Davide Lettera
Gli ultimi in ordine di tempo a varcare le soglie dell’istituzione sono stati il deputato Flavio Tosi e la consigliera comunale Patrizia Bisinella, che hanno potuto constatare direttamente le condizioni precarie in cui versa il carcere. Durante l’incontro con la direzione e i rappresentanti sindacali, è emerso un quadro desolante: celle inadeguate, servizi igienici compromessi da muffa e umidità, e una cronica carenza di agenti di polizia penitenziaria e di personale medico specializzato.
Bisinella ha lanciato un appello all’amministrazione comunale e al tessuto imprenditoriale locale per attivare progetti lavorativi all’interno del carcere, finalizzati a offrire ai detenuti valide opportunità di occupazione durante il giorno e, di conseguenza, facilitare il loro reinserimento una volta scontata la pena.
La problematica sanitaria e quella relativa alla salute mentale dei detenuti saranno al centro anche della visita annunciata dalla consigliera regionale del Partito Democratico, Anna Maria Bigon, prevista per il 21 febbraio. Bigon punterà i riflettori sulla necessità di garantire un’adeguata assistenza psichiatrica e psicologica, fondamentale per affrontare le dipendenze e i disturbi comportamentali che possono culminare in atti autolesionistici.
L’insieme di queste ispezioni sottolinea la volontà delle istituzioni di prendere atto delle condizioni critiche del carcere di Montorio e di cercare soluzioni concrete per affrontare e risolvere le emergenze rilevate, con l’obiettivo ultimo di garantire la sicurezza e il benessere sia dei detenuti che del personale.
Last modified: Febbraio 16, 2024