L’Università di Verona, insieme ad altre istituzioni accademiche del Nord Italia, ha lanciato “AlpiLinK – Lingue Alpine in contatto”, un’iniziativa di ricerca innovativa volta a creare una vasta banca dati digitale di dialetti e lingue minoritarie della regione. Grazie al finanziamento del ministero dell’Università e della Ricerca, il progetto mira a documentare e studiare 18 varietà linguistiche attraverso una collezione di migliaia di file audio raccolti direttamente dai cittadini. Questa mappa audio digitale interattiva, disponibile sul sito alpilink.it, rappresenta uno sforzo collaborativo unico nel suo genere, che incoraggia la partecipazione attiva dei parlanti nativi per preservare il ricco patrimonio linguistico del Nord Italia.
di Davide Lettera
Con un approccio partecipativo, AlpiLinK invita individui, scuole e enti locali a contribuire alla ricerca, offrendo un nuovo modello di coinvolgimento comunitario. Gli studenti delle scuole superiori, in particolare, sono coinvolti in questo processo attraverso attività di formazione e raccolta di interviste, ampliando così l’accesso alla conoscenza linguistica e culturale. Fino a ora, il progetto ha visto l’impegno di 23 scuole, 559 studenti e 79 insegnanti, contribuendo significativamente alla raccolta dei dati.
Le lingue e i dialetti oggetto di studio includono, tra gli altri, il friulano, il veneto, il trentino, il ladino e il piemontese, coprendo un’ampia gamma di varietà germaniche, romanze e slave. Già disponibile online, la piattaforma AlpiLinK non solo facilita l’accesso alle registrazioni audio ma offre anche una mappa geografica interattiva che consente agli utenti di esplorare le diverse lingue nel loro contesto geografico specifico.
Il lavoro dei ricercatori, coordinati da Stefan Rabanus dell’Università di Verona, si concentra sulla raccolta e sull’analisi di oltre 201.000 registrazioni audio, fornendo un prezioso corpus per lo studio dell’evoluzione linguistica e contribuendo alla valorizzazione dei dialetti come patrimonio culturale. Questa iniziativa non solo arricchisce la ricerca accademica ma offre anche materiali didattici innovativi per l’educazione e la sensibilizzazione sul multilinguismo.
Attraverso esempi concreti, come la diversità di espressioni per “ragazza” nei vari dialetti, AlpiLinK evidenzia la ricchezza e la complessità del panorama linguistico del Nord Italia. Il progetto invita tutti a partecipare attivamente alla salvaguardia di questo patrimonio, contribuendo al sito alpilink.it e arricchendo così la più grande mappa audio digitale dedicata ai dialetti e alle lingue minoritarie della regione.
Last modified: Febbraio 6, 2024