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Nuovo biomarcatore per il tumore al pancreas e adenocarcinoma polmonare. Successo all’Università di Verona

VERONA (mercoledì 15 maggio 2024) – Un nuovo biomarcatore cruciale per individuare precocemente il cancro al pancreas e l’adenocarcinoma polmonare è stato identificato: la proteina Claudina 18 (Cldn18), già nota per il suo coinvolgimento nei tumori gastrici. Questi risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Immunity in un articolo dal titolo “L’espressione della tetraspanina Claudin 18 di membrana sulle cellule tumorali promuove l’infiltrazione dei linfociti T e l’immunità antitumorale nel cancro del pancreas”.

di Francesco Catania

Il gruppo di ricerca, composto da ricercatori dell’Immunologia dell’Università di Verona e dell’Istituto Oncologico Veneto (IOV), ha condotto uno studio integrato che ha combinato analisi molecolari, studi preclinici su animali di laboratorio con tumore del pancreas e analisi su campioni di tessuti tumorali umani. Questo approccio ha permesso di identificare e validare il ruolo chiave della proteina Claudina 18 nel regolare la risposta immunitaria antitumorale in questi tipi di cancro.

I risultati dimostrano che l’espressione di Cldn18 nelle cellule tumorali è associata alla presenza di linfociti T nelle lesioni precoci di tumore al pancreas e nell’adenocarcinoma polmonare. Questo rivela che la proteina può fungere da biomarcatore per una prognosi più favorevole per tali tumori. Inoltre, l’espressione di Cldn18 insieme alla presenza di linfociti T infiltranti il tumore potrebbe consentire di identificare e categorizzare i pazienti con una prevista maggiore sopravvivenza.

Secondo Francesco De Sanctis e Silvia Dusi, primi autori dell’articolo, la Claudina 18 è già oggetto di studio per trattamenti di immunoterapia con anticorpi specifici nei pazienti con adenocarcinoma gastrico. Questi studi indicano che Cldn 18 svolge un ruolo significativo nella regolazione della risposta immunitaria antitumorale anche in altri tipi di tumori, aprendo la strada a nuovi approcci terapeutici.

Il Direttore Scientifico dell’IOV, Vincenzo Bronte, sottolinea l’importanza di Cldn18 come precursore di una nuova classe di proteine coinvolte nell’infiltrazione di linfociti T nei tumori solidi. Questi risultati suggeriscono che Cldn18 potrebbe essere un biomarcatore prognostico utile per stratificare i pazienti e migliorare l’efficacia dell’immunoterapia nei tumori solidi.

La ricerca è stata sostenuta da varie istituzioni, tra cui il Cancer Research Institute, Fondazione AIRC, Ministero della Salute e fondi PRIN e PNRR.

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Last modified: Maggio 15, 2024
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