Nella foto, i figli Gianluca e Matteo Castellarin, il direttore generale dott. Callisto Marco Bravi e la moglie del medico scomparso, Marzia Strabbioli
VERONA (sabato 4 maggio 2024) – Nella sede della centrale operativa Suem 118 è stata posta stamattina una targa commemorativa in onore del dottor Giuseppe Castellarin, il quale, insieme ai colleghi Pinter e Cucci nel 1987, diede avvio al servizio di Verona Emergenza.
di Francesco Catania
Nel giugno del 1986, il dottor Castellarin ricevette l’incarico dal presidente dell’Ulss 25 di coordinare l’organizzazione dei servizi di emergenza, con l’obiettivo di creare una centrale dotata di protocolli specifici per tutte le strutture sanitarie e le associazioni di volontariato coinvolte nella raccolta, assistenza e trasporto delle persone in stato di emergenza. Fu proprio il dottor Castellarin a concepire l’idea di includere nella procedura la stabilizzazione dei parametri vitali, trasformando così il trasporto in un intervento sanitario d’emergenza effettivo.
Da questo nucleo originario, uno dei primi del suo genere in Italia, nacque la Centrale operativa SUEM 118, istituita dalla Regione del Veneto in seguito al DPR del 27 marzo 1992 per il sistema nazionale di emergenza sanitaria. Questa struttura divenne una Unità organizzativa complessa dell’Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona.
Alla cerimonia di posa della targa commemorativa erano presenti il direttore generale dott. Callisto Marco Bravi, il direttore dell’UOC Suem 118 dott. Adriano Valerio, i figli Marco, Gianluca e Matteo Castellarin con le rispettive famiglie, la moglie Marzia Strabbioli e il cappellano di Borgo Roma don Gianni Naletto per la benedizione.
Tra gli altri partecipanti figuravano il presidente dell’ordine dei medici dott. Carlo Rugiu, il direttore dell’UOC Laboratorio analisi dott. Giuseppe Lippi, il prof. Alfredo Guglielmi, la dott.ssa Giovanna Ghirlanda e il dott. Luca Brizzi per la direzione medica, il direttore Uoc Chirurgia vascolare Gian Franco Veraldi, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Verona Luisa Ceni e la consigliera comunale Daniela Drudi, promotrice nel 2019 dell’intitolazione del servizio tramite una mozione votata all’unanimità dal Consiglio comunale.
Last modified: Maggio 4, 2024
