Carol Maltesi stava cercando casa nella Bassa Veronese per stare più vicina al bimbo di sei anni, che vive con il papà, ex compagno della vittima. Ma Carol Maltesi è stata brutalmente uccisa dal reo confesso Davide Fontana, che l’ha uccisa in modo brutale, facendola a pezzi.
di Rossana Rizzitelli
Il cadavere mutilato della donna è stato ritrovato nel mese di marzo del 2022 sui monti della bresciana Valcamonica. Davide Fontana era stato condannato a 30 anni di reclusione in primo grado, sentenza emessa dalla Corte d’Assise di Busto Arsizio. A carico dell’omicida, dopo la condanna a trent’anni di carcere in primo grado, sono state riconosciute le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
I giudici l’hanno condannato all’ergastolo. Fontana nel frattempo ha chiesto e ottenuto di godere della giustizia riparativa, nuovo provvedimento previsto nella Riforma Cartabia per riparare al reato commesso in seguito a pentimento e grande sofferenza.
La Corte d’Appello, inoltre, ha condannato Fontana a risarcire la madre di Carol con 168.000 euro e con 180.000 euro il figlio.
Last modified: Febbraio 22, 2024