Verona (lunedì, 7 aprile 2025) — Una nascita fuori programma, ma con lieto fine, quella avvenuta nella mattinata di domenica 6 aprile a Verona. Poco prima delle 8, una donna in travaglio ha chiamato il 118: il parto era imminente e non c’era tempo per raggiungere l’ospedale. Grazie alla guida telefonica degli operatori sanitari, la donna ha dato alla luce il proprio bambino nella sua abitazione in via Mantovana, prima dell’arrivo dell’ambulanza.
di Chiara De Santis
Il fatto si è verificato intorno alle 7.50 del mattino, quando una chiamata d’emergenza ha raggiunto la centrale operativa del 118: dall’altra parte della cornetta, una donna in preda alle doglie, consapevole che il momento del parto era ormai imminente. Immediata la risposta degli operatori, che hanno attivato i mezzi di soccorso inviando sul posto un’ambulanza e un’automedica. Nel frattempo, un operatore ha assistito telefonicamente la partoriente, fornendole istruzioni dettagliate e supporto continuo.
Nonostante la prontezza dei soccorsi, il parto si è compiuto prima del loro arrivo: il neonato è venuto alla luce all’interno dell’abitazione, senza complicazioni. I sanitari, giunti pochi minuti dopo, hanno preso in carico madre e figlio, che sono stati trasportati in codice giallo al reparto di ostetricia dell’ospedale di Borgo Trento. I controlli medici hanno confermato il buono stato di salute di entrambi.
L’episodio sottolinea l’importanza della preparazione e della professionalità degli operatori del 118, capaci di intervenire in situazioni d’emergenza anche a distanza. In attesa dei soccorsi fisici, la loro voce e le loro istruzioni si sono rivelate decisive per la sicurezza di madre e bambino.
Last modified: Aprile 7, 2025
