Scritto da 8:29 am Verona, Cronaca

Presidio al carcere di Montorio. Personale in stato di agitazione


Il personale del carcere di Montorio, scosso da cinque suicidi in soli tre mesi, ha proclamato uno stato di agitazione, chiedendo attenzione alle condizioni di detenzione e al benessere dei lavoratori. La situazione critica ha spinto i sindacati, tra cui la Fp Cgil di Verona, a richiedere un dialogo urgente con il prefetto Demetrio Martino dal 23 gennaio, mirando a discutere misure di sicurezza e l’istituzione di un gruppo di lavoro per affrontare le problematiche dell’istituto. La carenza di personale, stimata in circa 70 unità, e la limitata disponibilità di supporto medico e psicologico aggravano lo stress di chi opera all’interno, esacerbando le tensioni tra i detenuti.

di Davide Lettera

Parallelamente, l’associazione Verona Radicale ha organizzato una manifestazione per il 8 febbraio, con lo scopo di evidenziare le difficoltà del sistema carcerario italiano, caratterizzato da un persistente sovraffollamento e da una mancanza di risorse umane, problemi che hanno anche attirato le critiche della Corte europea dei diritti dell’uomo.

Il partito +Europa, esprimendo sostegno all’iniziativa, ha criticato l’inerzia del Governo Meloni nel fronteggiare queste criticità, sottolineando la necessità di strategie volte a ridurre la pressione carceraria, migliorare le condizioni di vita dei detenuti e promuovere alternative alla detenzione. La situazione del carcere di Montorio è vista come emblematica delle sfide che il sistema penitenziario italiano deve affrontare per allinearsi agli obiettivi costituzionali di rieducazione della pena.

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Last modified: Febbraio 6, 2024
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