È partita a Verona l’iniziativa per la sensibilizzazione sul corretto utilizzo dei cassonetti ad accesso controllato nelle aree test, in parte della sesta e della settima circoscrizione. Si tratta di un’occasione di confronto fra cittadini-utenti, Amia e l’amministrazione sul tema della raccolta differenziata e sul servizio di raccolta.
di Rossana Rizzitelli
La percentuale di differenziata complessiva della sesta circoscrizione è intorno al 40%, perciò ci sono tonnellate di rifiuti che non è possibile riutilizzare ma che rappresentano un costo, oltre 180 euro a tonnellata, un danno incalcolabile per l’ambiente ma anche per i cittadini stessi. L’obiettivo è portare la media al 65% in tre anni.
Saranno introdotte delle novità dal nuovo sistema di raccolta, una modalità attiva nell’area test dal 2020 dove è iniziata la sperimentazione di questo tipo di smaltimento dei rifiuti, che sta coinvolgendo circa 20.000 veronesi e che prevede una modalità combinata di raccolta dei rifiuti, tra cassonetti ad accesso controllato e porta a porta. Il sistema dai prossimi mesi sarà esteso anche ad altre zone della città a partire proprio dalla sesta circoscrizione.
Per una maggiore utilità della raccolta differenziata serve un patto di collaborazione e responsabilità tra Comune, Amia e cittadini affinché ci siano ottimi risultati a medio e lungo termine per i target di differenziata e recupero dei materiali.
Il secondo e ultimo incontro sul tema è in programma per stasera, giovedì 22 febbraio, alle ore 20.45 nella sala consiliare della settima circoscrizione in piazza Madonna di Campagna, 1.
Last modified: Febbraio 22, 2024
