VERONA (mercoledì 8 maggio 2024) – La Commissione Quarta del Comune di Verona ha effettuato un sopralluogo al cantiere degli Scavi Scaligeri, un sito archeologico soggetto a un raffinato processo di restauro curato da Libero Cecchini. Dal 1996, questo sito è stato la sede del Centro Internazionale di Fotografia. Tuttavia, nel 2015, il Centro è stato chiuso a causa dei lavori di restauro del Palazzo del Capitanio, che ha interrotto l’accesso originario agli Scavi. Recentemente, i lavori di restauro sono ripresi e l’Amministrazione comunale mira a inaugurare il nuovo Centro nella seconda metà del 2025.
di Francesco Catania
Pietro Trincanato, consigliere comunale di Traguardi e presidente della commissione Quarta, ha commentato: “Si tratta di un intervento strategico per la città. Non solo restituirebbe alla città un luogo culturale amato dai veronesi e conosciuto a livello internazionale, ma fornirebbe anche uno spazio espositivo di alta qualità, così necessario in una città con gravi carenze in questo settore dopo le vendite sconsiderate del passato”.
I lavori attuali, del valore di circa un milione e mezzo di euro, si concentrano sul ripristino degli Scavi, specialmente dal punto di vista impiantistico, e sulla creazione di un nuovo accesso da Cortile Mercato Vecchio, che favorirà una maggiore interazione con la Galleria d’Arte Moderna. Tuttavia, rimane da finanziare il restauro archeologico, come concordato con la Soprintendenza, e la sostituzione degli oblò progettati da Cecchini negli anni ’70, ora in pessime condizioni.
Trincanato sottolinea l’importanza di trovare risorse per questi interventi, per rendere Verona un punto di riferimento per la fotografia e l’arte, e per riaprire il Centro Internazionale di Fotografia. Nonostante siano trascorsi quasi dieci anni dalla chiusura del Centro, Trincanato insiste sul fatto che la città continua ad attendere con ansia la sua riapertura.
Last modified: Maggio 8, 2024