Scritto da 6:44 am Verona, Attualità

Ricercatori di Verona protagonisti in una storia di Topolino

VERONA (sabato 1 giugno 2024) – La storica rivista a fumetti “Topolino” dedica un racconto alla biodiversità, coinvolgendo i ricercatori dell’Università di Verona. Nel numero 3575, pubblicato il 29 maggio, viene presentata la storia “Zio Paperone e l’Oro Trasmigrante”, scritta da Bruno Enna e illustrata da Giampaolo Soldati. In questa avventura, Zio Paperone, Paperino, Archimede Pitagorico, Pico De Paperis e Qui, Quo e Qua sono accompagnati dai ricercatori del National Biodiversity Future Center, di cui l’Università di Verona è partner fin dall’inizio.

di Francesco Catania

Nel racconto, i giovani paperi, guidati dagli scienziati, esplorano le cave del Colorado alla ricerca di oro, scoprendo invece un immenso tesoro di biodiversità. Questo strumento creativo sottolinea l’importanza della conservazione della natura. Il National Biodiversity Future Center, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, coinvolge 2.000 scienziati, tra cui 600 giovani, ed è finanziato dal PNRR. Il centro comprende 48 enti tra università, centri di ricerca, fondazioni e imprese a livello nazionale. L’Università di Verona partecipa al National Biodiversity Future Center con un team guidato da Flavia Guzzo.

Questo team è composto da circa 25 membri, tra cui docenti, giovani dottori di ricerca e assegnisti dei dipartimenti di Biotecnologie, Informatica, Diagnostica e Sanità Pubblica e Medicina. Il gruppo coordina a livello nazionale uno dei quattro tavoli di lavoro dello spoke 6, dedicato a “Biomolecole, biorisorse e bioattività”, coinvolgendo circa 150 scienziati di varie università ed enti, con un focus sulla valorizzazione della biodiversità.

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Last modified: Giugno 1, 2024
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