VERONA (sabato 4 maggio 2024) – Sciopero per gli operai della Gap, l’azienda titolare dell’appalto della logistica e movimentazione scorie all’interno del complesso siderurgico delle Acciaierie di Verona, in Lungadige Galtarossa. Una manifestazione per chiedere una vera formazione sulla sicurezza sul lavoro e un migliore trattamento economico.
di Rossana Rizzitelli
Il segretario generale di Fiom Cgil Verona, Martino Braccioforte, afferma che questi lavoratori non hanno mai visto un tornaconto proveniente dalla contrattazione aziendale di secondo livello. L’azienda si rifiuta infatti di affrontare la questione malgrado il fatturato e gli utili siano in ascesa. Sembra ormai opportuno un riconoscimento economico, consentendo il recupero almeno parziale del potere di acquisto eroso dall’inflazione.
Anche la formazione sulla scurezza sul lavoro è messa in discussione, con la pretesa di risolverla in una semplice assemblea. Non è ammissibile, soprattutto a fronte di mansioni delicate che vedono i lavoratori impiegati nella movimentazione di materiali e dei residui della lavorazione dell’acciaio.
Il segretario locale della Fiom traccia quindi una linea di demarcazione netta, invitando i lavoratori a non firmare i moduli di avvenuta formazione e addestramento proposti fino a quando non saranno dimostrati e condivisi i contenuti formativi. Inoltre, si richiede l’intervento dello Spisal, Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro, che a dicembre ha effettuato un sopralluogo e a gennaio ha inviato all’azienda un elenco di prescrizioni riguardanti l’informazione, la formazione, la gestione della viabilità interna allo stabilimento e degli apparecchi di sollevamento.
Poiché un lavoro sicuro ed equamente retribuito sono fondamentali, la mobilitazione proseguirà fino a quando non ci saranno riscontri soddisfacenti da parte dell’azienda.
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