VERONA (28 marzo 2024) – In 15 mesi, circa 20.000 confezioni di farmaci validi, non scaduti, sono stati recuperati a Verona e provincia, grazie all’iniziativa promossa da 24 farmacie locali. Questo sforzo collettivo ha permesso di utilizzare medicinali del valore di 473.000 euro, contribuendo significativamente a ridurre lo spreco farmaceutico.
di Francesco Catania
L’iniziativa, coordinata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus, coinvolge diverse istituzioni e enti, tra cui il Comune di Verona, l’Ulss 9 Scaligera, Federfarma Verona e associazioni di volontariato come Cesaim e Ummi. I cittadini possono contribuire consegnando le confezioni di farmaci non utilizzate e ancora valide presso le farmacie aderenti, riconoscibili tramite appositi contenitori e vetrofanie fornite dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus.
L’assessora alle Politiche Sociali, Luisa Ceni, sottolinea l’importanza di questa iniziativa, che beneficia sia degli enti assistenziali coinvolti, come Cesaim e Ummi, sia dei donatori. Questo gesto solidale non solo aiuta chi è in difficoltà, ma contribuisce anche alla tutela dell’ambiente, evitando lo smaltimento incontrollato dei farmaci.
Le modalità di raccolta prevedono che i farmaci abbiano una validità residua di almeno 8 mesi e che le confezioni siano integre, con tutte le informazioni necessarie ben visibili. Sono esclusi i farmaci soggetti a particolari normative, come quelli appartenenti alle tabelle delle sostanze stupefacenti.
Il progetto, patrocinato dall’Ordine dei Farmacisti di Verona, è supportato dal contributo economico del Comune e dall’impegno costante dell’Associazione Farmacisti Volontari in Protezione Civile di Verona. Matteo Vanzan, segretario di Federfarma Verona, sottolinea l’importanza di questa iniziativa nell’ambito della lotta alla povertà sanitaria e alla tutela ambientale.
L’assessora Luisa Ceni presenta i risultati di questa attività umanitaria, che testimonia la generosità e l’attenzione della comunità veronese verso i più bisognosi. La collaborazione tra enti pubblici, associazioni di volontariato e farmacie locali è fondamentale per il successo del progetto, che mira a espandersi ulteriormente per raggiungere più persone in difficoltà.